Un signore di Garda, Comune in provincia di Verona, ha trovato un Gratta e Vinci da
10mila euro nel cestino. E’ successo mercoledì a Gianni C., un pavimentista entrato alle 8 di mattina nel bar tabacchi Al Pontesel. L’uomo ha ordinato un caffè e, proprio mentre lo sorseggiava, ha scorto il biglietto vincente nel cestino di fianco al bancone. Come ha raccontato al quotidiano L’Arena il titolare del bar tabacchi, Bruno Alberghini, il cliente “ha notato che, tra i rifiuti, c'era un biglietto del Gratta e Vinci del Maximiliardario
già usato e scartato. Si è piegato per guardarlo meglio e ha notato che riportava due numeri uguali, uno con l'importo di diecimila euro, per cui il biglietto vinceva tale somma”.
Paniere Istat, anche il Gratta e Vinci entra nel calcolo dell’inflazione Racconta sempre Alberghini: “A quel punto il cliente è venuto da me, mi ha consegnato il biglietto vincente, noi lo abbiamo vidimato e gli abbiamo dato lo scontrino per andare in banca a ritirare i soldi”. Il fortunato pavimentista ammette: “
È stata davvero una fatalità. In ogni caso questi soldi mi fanno comodo come lo farebbero a tutti, a chi ne ha e a chi non ne ha”. Valeria Alberghini, titolare del bar insieme al padre, osserva: “Il numero progressivo è 1735204008,
venduto sicuramente martedì sera, visto che ieri alle 8 avevamo aperto da mezz'ora e il cestino doveva ancora essere svuotato”.
Tassa sulla fortuna per Superenalotto e Gratta e Vinci: oltre i 500 euro prelievo del 6% E aggiunge la ragazza: “L’anno scorso abbiamo avuto tre vincite da diecimila euro col Gratta e Vinci e una da ventimila euro nel 2010 ed erano stati pure assegnati settantamila euro col Totocalcio. Non era però mai capitato che qualcuno trovasse tanti soldi gettando lo sguardo nel cestino dei rifiuti. Mi rendo conto che non si parla di milioni, ma
non capita comunque tutti i giorni”. Come conclude il proprietario del bar, “proprio per caso la fortuna ha baciato una persona che non gioca per abitudine”.